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Bologna, la seconda sconfitta non mina la forza della squadra

Bologna, la seconda sconfitta non mina la forza della squadra - immagine 1
Dopo dieci risultati ultili consecutivi il Bologna cade a Firenze giocando una buona partita
Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo dieci gare consecutive senza sconfitte e dunque un percorso davvero eccellente, condito anche da una vittoria prestigiosa come quella contro la Lazio e da pareggi contro big del calibro di Juventus, Napoli e Inter, è arrivata per i felsinei la seconda sconfitta stagionale dopo quella all’esordio contro il Milan. Un percorso sin qui davvero fantastico per la squadra di Thiago Motta,che oramai viene accreditata in maniera importante per quanto riguarda la stagione 2023/2024.

Apprezzamento considerevole tanto che, le quote scommesse serie A ritengono i rossoblù come primissima alternativa, anche se ‘a distanza’, per un piazzamento fra le prime quattro con una valutazione pari a 76.00, decisamente superiore ad altre eventuali outsider come ad esempio il Monza e il Torino, ambedue a 126.00 al momento attuale.


Per un posto in Champions League, il discorso per Orsolini e compagni è sicuramente complicato, per non dire impossibile da raggiungere, ma di certo, proseguendo su questa scia, la qualificazione ad una delle coppe europee non è poi così assurda, anche perché la squadra offre un calcio piacevole, particolarmente organizzato, fondato sulle giocate di squadra e sul perno del gioco rossoblù, il giovanissimo Joshua Orobosa Zirkzee, centravanti di movimento che, con le sue giocate crea non poche problematiche a tutte le difese avversarie.

Il 22enne olandese non è una scoperta dell’ultima ora per Thiago Motta, al secondo anno nel capoluogo bolognese, ma è da quest’anno che riveste un ruolo davvero centrale e non a caso la squadra è decollata in maniera decisa e perentoria, ottenendo risultati forse anche inattesi.

Non è però solo Zirkzee il segreto dei bolognesi, muniti di organico giovane e di alto livello tecnico dove spiccano anche elementi come Orsolini, Calafiori, Ferguson, Posch fino al tecnico, quel Thiago Motta che in Emilia Romagna si sta mettendo in mostra come uno dei tecnici emergenti più interessanti nel panorama italiano ma probabilmente anche di oltre frontiera. Il tutto ovviamente senza dimenticare che alla direzione sportiva c’è un autentico mago come Giovanni Sartori.

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