Bologna-Juventus, le pagelle

Fa bene un po' tutto. Sul gol non ha colpe e nel finale evita anche il bis con una paratissima. Il portiere ha fatto quello che c'era da fare. Buon primo tempo di spinta e aggressione, contro un brutto cliente come Yildiz, fino alla traversa dove è sfortunato, ma sul gol si perde Cabal che gli sfila davanti. (Dal 73' De Silvestri 6 - Entra ancora una volta da adattato). La Juve in pressing alto un po' lo mette in difficoltà, soprattutto sulla fase di costruzione, poi nel secondo tempo chiude a doppia mandata la vittoria bianconera con una espulsione da ultimo uomo. E' un muro e sempre nella posizione giusta. Nel primo tempo sbroglia una situazione pericolossima a centro area, nella ripresa continua a governare la difesa fino a che le condizioni fisiche reggono. Esce stremato. (Dal 81' Bernardeschi sv). I terzini dovrebbero dare qualità in fase di costruzione dal basso, ma Spalletti l'ha studiata bene e lui non riesce a innescare la verticale come sa fare. Anche sui cross non incide più di tanto. Gioca una partita sulla scia di Vigo, con qualità, tempi, regia e coperture. Nella ripresa cala, ma uscito lui il centrocampo ha fatto fatica a ritrovare il bandolo della matassa. (Dal 73' Holm 6 - Entra quando le cose sono già precipitate). Gioca ancora a scartamento ridotto. Le letture sono la sua specialità, ma in termini di brillantezza è lontano parente della sua versione migliore e arriva sempre mezzo secondo dopo. (Dal 66' Sulemana 5.5 - L'energia c'è, la lucidità meno). Le situazioni più pericolose le crea spesso lui, con uno contro uno, aperture e percussioni ad aprire la difesa. Sfiora il vantaggio nel primo tempo, poi cala leggermente ma resta sempre dentro la partita. Anche lui va vicino al gol nel primo tempo, Di Gregorio salva, poi prova a mettere la sua classica fisicità da tutto campista in pressing e a rubar palloni. Gli manca precisione. Mette in moto il propulsore e nel primo tempo un paio di percussioni aprono la difesa. Poi corre e rincorre chiunque per novanta minuti come una Duracell a piena carica, ma gli è solo mancato il guizzo negli ultimi sedici metri. In partite del genere deve provare a dare una mano alla squadra anche venendo incontro per alleviare la pressione altrui, ma il duello con Kelly lo perde e il Bologna non trova la sua solita qualità in verticale. (Dal 66' Castro 6 - Prova a dare garra, ma con l'uomo in meno il Bologna non gli fa arrivar palloni). Disegna un Bologna a sorpresa con un mediano in più, ma la strategia non funziona del tutto. Nel primo tempo anche cose discrete, ma nella ripresa non si è mai vista una versione davvero arrembante del Bologna. Forse tardivi i cambi.