La Roma deve reagire, lo fa anche con i cambi, Mourinho le prova tutte prima inserendo Carles Perez, poi Shomurodov e Cristante, e in effetti i giallorossi schiacciano il Bologna che non può più appoggiarsi ad Arnautovic. Le ripartenze sono farraginose, serve serrare le fila e la squadra rossoblù lo fa con grande abnegazione e sacrificio. Skorupski si erge ancora a ultimo baluardo e salva una ripartenza di conclusa da Mkhitaryan, tra l'altro nata su una punizione a favore dall'altra parte del campo. Mourinho tenta la carta Vina, tuttavia è Skov Olsen ad avere una mezza palla buona ma il tiraccio finisce in San Luca. Assalti finali, una punizione di Abraham fa tremare il Dall'Ara, ancora di più un fallo di Theate in area su Mkhitaryan, ma era offside. Scampato pericolo, ma il Bologna è destinato a soffrire e gli ultimi cinque minuti sono frutto del pullman davanti alla porta, anche giustamente. C'è ancora Skorupski su una girata volante di Abraham, ma al 93' un traversone di Vina sembra trarre in inganno sia il polacco che Theate, alla fine entrambi riescono a salvarsi per il rotto della cuffia. L'ultimo cross romanista è invece preda di Soumaoro, Pairetto fischia, parte Lucio Dalla e il Bologna continua ad essere in zona Europa
news