Inzaghi cambia all’intervallo, dentro Acerbi per Dr Vrij. I nerazzurri provano a cambiare il ritmo della partita ma il Bologna non è particolarmente sotto pressione. Sono solo le indecisioni in area a creare pericoli, come quando Skorupski non trova l’uscita giusta e spalanca la porta a Calhanoglu che non ne approfitta. Poco dopo è Lucumi a lasciare una sanguinosa palla in area ma Lukaku non trova il giusto sinistro per infilare la rete. Il Bologna, passata la paura, si ritrova di nuovo baldanzoso in avanti e sulla percussione di Orsolini sia Barrow che Soriano non riescono a trovare la porta. Inzaghi non apprezza la sua Inter e ci prova con Dzeko e Barella, ma è il Bologna a passare a un quarto d’ora dalla fine. Schouten ha una splendida visione per l’avanzata in verticale di Orsolini che ha la freddezza giusta per battere Onana. Boato del Dall’Ara. Finale di passione, l’Inter prova ad arrembare, Dzeko gira ma Skorupski usa i pugni. Orsato concede sei interminabili minuti di recupero, ma l’unica occasione nerazzurra è un sinistro di Gosens che il portiere polacco addomestica agilmente. E’ un Bologna che fa sognare. E’ un Bologna che non si ferma. Le note di Lucio Dalla possono partire.
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