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Bologna, che reazione: regala due gol poi recupera, col Napoli è 2-2

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Nessuna particolare sorpresa nelle formazione iniziali, Motta conferma tutti e sostituisce Orsolini con Aebischer, nel Napoli fuori Di Lorenzo, c’è Bereszynski, mentre davanti al posto di Politano, nemmeno in panchina, gioca Zerbin.

C’è un avvio molto aggressivo di entrambe le squadre, il Napoli pressa alto ma il Bologna non ha paura e aggredisce anche con buona qualità di manovra. Manca però qualcosina davanti perché la squadra di Motta si presenta con regolarità sulla trequarti campo avversaria, ma Gollini non è chiamato a interventi difficili. Ci sono buoni ritmi, buone linee di gioco e buon pressing, per una partita anche godevole se non fosse per il regalo che confeziona Skorupski al 14’. Su una pressione alta partenopea il portiere sbaglia totalmente la misura e la linea del passaggio regalando palla a Osimhen che a porta vuota fa esplodere il tifo ospite. Qui il Bologna ha un attimo di smarrimento e poco dopo concede anche un destro dal limite ad Anguissa che stavolta Skorupski sventa. Il Bologna ha qualche potenziale occasione, ma rimane tale perché tiri in porta non ce ne sono a parte un destro a giro di Barrow che termina abbondantemente a lato. Il Napoli ha una buona occasione poco dopo con Osimhen lanciato in profondità: Skorupski si riscatta con un prezioso intervento. Resta comunque il primo tempo di ottima fattura del Bologna che meriterebbe quel gol che non arriva. Ci sono un paio di assalti importanti nel finale di tempo con Dominguez che sale in cattedra prima con un destro che sibila a lato e poi innescando Arnautovic che di esterno destro non trova la porta. Vantaggio Napoli all’intervallo, ma un ottimo Bologna dimostra di essere ancora vivo.

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