Bologna, ecco come Motta ha messo sotto scacco Italiano

Se il solo possesso palla non fosse abbastanza, c'è anche il baricentro a dimostrare come sia stata la Fiorentina ad essersi incartata pur avendo mantenuto maggiormente palla. Il Bologna è riuscito comunque a mantenersi solido e pericoloso, tenendo il proprio baricentro all'altezza di 47 metri per tutta la partita. Un'altezza prudente ma non del tutto rinunciataria.

Non è bastato per Italiano alzare l'intensità della manovra e spingere il Bologna a ridosso della propria area di rigore. Nonostante un innalzamento del baricentro di circa 4 metri, la Fiorentina non è riuscita a trovare la rete del pareggio nel secondo tempo. E il Bologna non aveva certo intenzione di scoprirsi dopo la rete del vantaggio.

In questa sezione troviamo i tocchi totali per squadra divisa in zone. I riquadri di colore blu sono le zone più calpestate col pallone per ogni riga orizzontale, e mostrano una Fiorentina stabile ma prevedibile, preferendo la corsia di centro-sinistra di Biraghi, Barak e Saponara, proprio autore del momentaneo 1-1. Il Bologna si dimostra più imprevedibile, costruendo dal basso dal centro destra per arrivare alla trequarti viola dalla sinistra. Un dato sorprendente è quello dei tocchi in area avversaria dei giocatori: Stefan Posch, da terzino, ha toccato il pallone in area fiorentina una volta meno di Zirkzee e tanto quanto Orsolini, rispettivamente punta ed esterno sinistro.