Le plusvalenze da cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori sono invece superiori all’anno precedente di circa 12 milioni, passando da 3,2 a 15,2 milioni, in particolare per le cessioni di Tomiyasu e Skov Olsen. Il valore è inferiore rispetto al dato degli ammortamenti sui diritti alle prestazioni dei calciatori, pari a 34,4 milioni; pertanto l’impatto sul conto economico della gestione delle operazioni legate al trasferimento dei calciatori è negativo per 19,4 milioni (rispetto ai – 27,5 della stagione scorsa). Il costo del lavoro risulta incrementato di circa 10 milioni di euro, passando da 57,8 milioni a 67,6 milioni, mentre risultano sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente gli altri costi operativi, che hanno assorbito tra l’altro alcuni incrementi dei costi per servizi.
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