Bernardeschi si presenta: “Qui un grande gruppo, sono contento. Mondiale? Non l’ho mai giocato…”

Il numero dieci e il numero sette a giocarsi il posto a destra, con concorrenza interna allo scopo di aumentare il livello. Berna è consapevole del suo ruolo e delle qualità di Orsolini:

"Ci sono tanti giocatori di qualità, quello che voglio portare io sono i valori umani e calcistici, oltre alla mia volontà di rimettermi in gioco. E' importante per me farlo e sono curioso anche qui. Credo di non aver perso il ritmo. Orsolini non lo conoscevo bene, ci siamo incrociati in nazionale e oggi è un simbolo del Bologna ed è giusto sia così. Si è meritato tutto. Siamo due mancini naturali ma credo che nelle squadre forti servano giocatori forti soprattutto quando ci sono tante competizioni da affrontare. La concorrenza fa alzare il livello di tutta la squadra".