Bazzani: “A Como sarà difficile, ma servono punti pesanti. Orsolini? Deve dare di più”

Per quanto riguarda la nazionale, le due vittorie in Nations League sanciscono una prima inversione di tendenza dopo il crollo agli Europei. Il pensiero di Bazzani:

"La botta all'Europeo è stata forte, ma l'estate è servita a Spalletti per risolvere quello che si poteva risolvere, in primis far tornare i giocatori nelle loro zone di confort su concetti che conoscevano già. Un ct non ha il tempo di imporre concetti nuovi. Spalletti è novello in questo tipo di esperienza e forse ha voluto curare il minimo dettaglio, ma da allenatore della nazionale non lo puoi fare e qualcosa devi lasciare per strada. Adesso lui è andato col manuale e i giocatori si sono sentiti valorizzati e la nazionale è tornata più competitiva. Magari ha tolto qualcosa a se stesso per mettersi a disposizione dei calciatori".