Aston Villa terzultimo e in crisi: il Bologna può provarci

La sessione estiva di mercato dell'Aston Villa si è chiusa con un segno più di circa 25 milioni di euro. Nonostante i ricavi Premier, la società ha optato per un mercato in entrata morigerato e incentivato dalla cessione del mediano Ramsey per 45 milioni al Newcastle. Da qui sono usciti i 30 milioni per Guessand, mentre gli altri acquisti rilevanti sono stati gratuiti o prestiti come Lindelof e Sancho dallo United oppure Elliott dal Liverpool. Così, oggi la squadra poggia su un 4-2-3-1 che offensivamente parlando è più in difficoltà rispetto al Bologna di Italiano, già accusato di tirare e segnare poco. In porta c'è il solito Dibu Martinez (corteggiato in estate dallo United e a un passo dalla cessione), poi linea a quattro con Digne, Mings, Konsa e Cash, a centrocampo McGinn, uno dei più pericolosi, assieme a Kamara, mentre davanti Buendia, Rogers e Guessand a sostengo di Watkins. Questa l'ultima formazione contro il Sunderland.