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Analisi tattica: la Juventus di Allegri

Redazione TuttoBolognaWeb

In fase di non possesso palla, la Juventus, attua un pressing alto e asfissiante sui difensori avversari in costruzione bassa, costringendoli a rinviare lungo verso i compagni che spesso si trovano marcati preventivamente dai mediani o dai difensori bianconeri. La marcatura è a uomo, sia sul portatore di palla, sia sulle possibili soluzioni in appoggio. Alla fase partecipano tutti i giocatori di movimento, con grande intensità e conseguente dispendio di energie.

Come notiamo nell'immagine seguente (1) l'Inter prova a giocare in costruzione bassa coi centrali difensivi e il portiere: la Juventus attua un pressing alto e asfissiante, e marca a uomo tutte le possibili soluzioni che vengono incontro al portatore di palla. Di conseguenza i nerazzurri devono giocare lungo per cercare fonti di gioco in fase offensiva.

 

2. Anche in questa immagine ci accorgiamo del fatto che la Juventus attui una marcatura a uomo per mettere in difficoltà gli avversari in fase di costruzione. Si vengono a creare delle "coppie", tra cui Mandzukic-Borja Valero (portatore di palla); Khedira-Skriniar; Higuain con il centrale nerazzurro, in questo caso Miranda, e infine Cuadrado attento in copertura preventiva nel caso il pallone arrivi sulla fascia di destra. L'Inter va in difficoltà e deve rilanciare lungo.

 

3. In questo caso vediamo l'atteggiamento tattico corretto da parte dei bianconeri: grande intensità e densità sul portatore di palla, 4 contro 2. Perisic non sa cosa fare perché non ha soluzioni e deve cercare il cambio di gioco, sbagliando e perdendo il possesso della sfera.

4. In fase di non possesso palla la Juventus si trasforma in un 4-5-1, con i due esterni offensivi Manduzkic e Cuadrado che si abbassano sulla linea dei centrocampisti per dare il loro contributo in fase difensiva. La linea dei 3 centrocampisti si stringe molto ed effettua ancora una volta la marcatura a uomo: Khedira (2) su Perisic, Pjanic (3) su Brozovic, Matuidi (4) sul portatore di palla in uscita dalla difesa. Alla fase partecipano 6 calciatori con grande attenzione e intensità.

 

5. Juventus tatticamente posizionata molto bene: Mandzukic come esterno sinistro si abbassa per dare contributo in fase difensiva, Matuidi e Khedira si alzano all'interno del cerchio di centrocampo per fare densità e chiudere le linee di passaggio in verticale, Pjanic rimane al limite del cerchio per chiudere l'eventuale soluzione Brozovic. Asamoah si alza per dare copertura preventiva e togliere profondità accorciando la distanza tra difesa e centrocampo, e in basso a sinistra si può notare Cuadrado che si abbassa sulla stessa linea dei due compagni appena citati, in quanto l'altro esterno offensivo è rimasto alto. Il modulo si trasforma in un 3-3-3-1 molto corto e compatto. Per gli avversari diventa difficile trovare soluzioni di gioco.

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