Nella ripresa c'è solo ed esclusivamente il Lecce. Mihajlovic infatti capisce l'antifona e già al 60' fa tre cambi con Sansone, Poli e Krejci dentro. Ma i salentini dominano e Falco prima scalda le mani a Skorupski e poi sigla il pari di mancina al 66'. Gli uomini di Liverani si gettano in avanti e all'86' Krejci, infortunato a cambi finiti, salva sulla linea una stoccata di Falco a Skorupski battuto. Il finale è incredibile, il Lecce si riversa davanti per l'ultimo corner e su una palla vagante Denswil si arrangia su Mancosu che chiede il penalty, Calvarese fa giocare e Santander viene lanciato solo in contropiede: il paraguiano spreca con un destro debole ma la palla resta a disposizione di Orsolini che scarica per Barrow, 3-2 a porta vuota. Il Var controlla tutto e non assegna il rigore al Lecce, il gol è valido e vince il Bologna. Rossoblù a quota 46, record dell'era Saputo, ma qualcosa è sicuramente da registrare. Per il Lecce solo rabbia.
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