Sabatini ha parlato di rivoluzione culturale calcistica per riportare il Bologna in orbita europea. 'Non torneremo grandi col calciomercato ma con le idee', le parole del coordinatore che effettivamente non appaiono insensate. Sia chiaro, non perché da queste colonne debba nascere la difesa d'ufficio verso il chairman, ma perché per entrare stabilmente in Europa solamente con il mercato servirebbero investimenti che il bilancio del Bologna non può sostenere. I valori Transfermarkt della rosa del Bfc, che non considero verità assolute ma possono dare una idea, sono nettamente inferiori rispetto a quelli delle squadre che stabilmente si qualificano alle coppe europee. Lazio, Atalanta, Napoli e compagnia, senza scomodare la Juve, valgono anche 3-4-5 volte la rosa del Bologna. Solo di investimenti l'esborso dovrebbe essere talmente elevato che per il bilancio del Bologna è sconsigliabile (e comunque a Saputo chi glielo fa fare senza i ricavi delle big?).
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