Conto alla rovesia per Santiago Castro. L'attaccante argentino scenderà in campo con la sua nazionale il 22 gennaio e sostanzialmente a disposizione del Bologna ci sono solo 24 ore di tempo per pagare la clausola ed evitare che il giocatore torni disponibile solo a febbraio inoltrato, cioè una volta terminato il preolimpico. I dirigenti dell'area tecnica cercheranno l'ultimo assalto nelle prossime ore, ma difficilmente il Velez aprirà a pagamenti dilazionati.
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Diventa allora naturale per il club rossoblù rimanere attivo sui piani B qualora per Castro non si arrivasse alla fumata bianca. Torna di moda, dopo l'estate, il nome di Petar Musa del Benfica. L'attaccante croato è nel mirino anche del Genoa, che però non ha trovato l'accordo con il club portoghese sui termini del riscatto obbligatorio in estate, così Giovanni Sartori e Marco Di Vaio possono provare a riaprire definitivamente la pista. Reduce da 6 gol in 23 partite nella prima parte di stagione, Musa potrebbe essere liberato a gennaio in prestito con obbligo di riscatto, ma il tutto dipenderà dalle cifre e dai requisiti per far scattare l'acquisto a giugno. Si è invece parlato meno di un altro profilo nella lista di mercato rossoblù. Si parla dello slovacco Robert Bozenik, classe 1999 del Boavista. La punta ha messo a segno 9 gol in 20 partite con la maglia bianconera del club portoghese, che lo ha acquistato definitivamente dal Feyenoord l'estate scorsa per 2.5 milioni di euro e il suo valore attuale si aggirerebbe sui 5-6 milioni di euro.
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