Era luglio e faceva caldo - mentre domenica, in pieno gennaio, viene segnalata una 'sciabolata' artica con temperature in picchiata - e Mats Hummels era vicinissimo a diventare un nuovo giocatore del Bologna. Doveva essere il colpo da Champions, il nome di richiamo per sostituire Riccardo Calafiori, il profilo internazionale per rinsaldare l'entusiasmo per il ritorno sul massimo palcoscenico continentale dopo sessant'anni. Era sostanzialmente tutto fatto, c'erano anche già i voli prenotati, le visite mediche in calendario, perché la trattativa con il papà era andata bene e il giocatore sembrava predisposto. Invece no, proprio all'ultimo, il dietrofront.
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Hummels, da possibile rossoblù ad avversario: col Bologna partita quasi da ex
Hummels affronta il Bologna, la sua quasi ex squadra: da luglio a gennaio è cambiato tutto