La rassegna si chiude con l'attacco. Qui particolari dubbi non ce ne sono, il Bologna vuole confermare tutta l'ossatura del reparto avanzato partendo da Palacio, passando dai giovani Orsolini e Barrow e chiudendo con l'esperto Sansone. L'unico giocatore su cui è in atto una valutazione è Federico Santander. L'attaccante paraguaiano non dispiace a staff tecnico e dirigenza, ma il suo ruolo sarà quello di riserva, di uomo da ultimi istanti di gara. El ropero, dopo un anno travagliato tra infortuni e panchina, potrebbe decidere di andare a giocare con minutaggi più ampi altrove, per questo il Bologna non vuole farsi trovare impreparato. Anzi, guarda al futuro e ad una punta promettente ma non ancora sbocciata in Serie A: Andrea Favilli. Attualmente al Genoa, che lo ha riscattato dalla Juve per circa 8 milioni, Favilli è grande amico di Orsolini con cui ha condiviso le gioie di Ascoli e i due hanno lo stesso procuratore, ovvero Di Campli. Il tavolo è apparecchiato per una trattativa succosa per ambo le parti e per fare crescere una punta del 1997 alle spalle dell'eterno Palacio. Serve chiaramente un investimento sul cartellino del giocatore, mentre l'ingaggio è nei parametri rossoblù (700mila euro).