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Bologna, ecco perché manca la prima punta: i dati parlano chiaro

Manuel Minguzzi

La squadra di Mihajlovic crea tanto, tantissimo, infatti è ottava per tiri totali in Serie A dietro solamente alle big e al Sassuolo, ma poi, in percentuale, quanto realizza? Poco. Dall'ottavo posto per tiri si scende al sedicesimo per realizzazione con il 7.6%, davanti solo a Parma, Udinese, Benevento e Cagliari. Davanti, oltre ovviamente alle sette sorelle, ci sono anche Fiorentina (8.3), Crotone (8.7), Spezia (8.7), Samp (9.2), Toro (9.5) e Genoa (9.5). Se non ci si fida delle percentuali Transfermarkt, ci sono quelle di Statsperform, pubblicate dal Bologna nei match report pre-partita, che consegnano ai rossoblù la diciassettesima percentuale di finalizzazione della Serie A. Insomma, un centravanti aiuterebbe a segnare di più e meglio, perché da un lato la cooperativa del gol è un bene imprescindibile - Bologna come l'Atalanta - ma in certe circostanze un risolutore estemporaneo darebbe alla squadra quella componente che ora manca per stare stabilmente a sinistra. E sì, l'Atalanta è cooperativa del gol ma poi davanti ci sono Muriel e Zapata e allora viene da chiedersi: cosa sarebbe oggi il Bologna con uno dei due come centravanti?

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