lo spunto

Svanberg uber alles

Manuel Minguzzi

Comincia a non essere un caso che qualche big si stia affacciando alle prestazioni di Mattias Svanberg. Lo svedese è ora l'ago della bilancia del centrocampo, e la partita di oggi lo ha dimostrato. Dopo due anni di apprendistato, il freddo nordico è diventato ciò che tutti si auguravano: costruisce, ostruisce, contrasta, gioca tra le linee, assiste i compagni, finalizza, copre, rincorre. Fa tutto, le pentole e i coperchi. Il suo score dice un gol e un assist, più una conclusione tolta dalla porta da Yoshida e in generale una serie di giocate utili alla squadra in tutte le zone del campo. Al limite dell'area, a centrocampo, dalla parte opposta: lui c'è. Ecco, non sarebbe male tenerlo.

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