E' invece difficile decifrare l'attacco del Bologna. Ci sono giornate in cui i rossoblù segnano 3-4 gol a partita (Parma e Sassuolo) altre in cui forse neanche con la famosa matita. Alla fine all'Olimpico ha segnato un difensore, cioè De Silvestri, anche se veri e propri gol sbagliati non ce ne sono stati. Ma se su 18 tiri si segna solo con un terzino al 91' qualche problema c'è. Da notare, però, come l'ingresso di Santander sia stato totalmente funzionale alla gara, dando maggior peso in area ad un attacco che di solito vede la prima punta, Palacio, girare a largo, e il trequartista, Soriano, attaccare la porta. Ogni tanto, provare il povero e bistrattato ropero a riempire l'area può essere una soluzione per sparigliare le carte.
lo spunto