lo spunto

Ravaglia o Da Costa: questo è il dilemma

Manuel Minguzzi

A dare ulteriore forza alla scelta di ritentare la carta Ravaglia c’è appunto la posizione di classifica tranquilla e un avversario forte. Il Bologna non giocherà uno scontro diretto per la salvezza in cui l’esperienza di Da Costa - anche nelle guida difensiva - sarebbe stata preferibile, bensì un match senza nulla da perdere e da affrontare con la spensieratezza del ‘c’è solo da guadagnarci’. Se il Bologna perderà nessuno obietterà nulla, se vincerà avrà portato a termine una autentica impresa con un portiere semi debuttante. La pressione dovrà essere zero, ci sarà invece l’entusiasmo per una partita di livello contro una squadra ferma da tre settimane e, chissà, con un po’ di ruggine addosso. Poi certo, se ci immedesimassimo nei panni di Federico Ravaglia, pensando di dover fronteggiare Lukaku e Lautaro, forse non dormiremmo nei cinque giorni precedenti. Ma le emozioni aiutano a vivere, la giusta tensione aiuta a tenere alta l’attenzione e trepidare per qualcosa aiuta ad entusiasmarsi ancora per qualcosa.

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