lo spunto

Pensiamo a salvarci (e resistiamo fino a gennaio)

Bologna sconfitto e umiliato dalla Roma, ora serve arrivare a gennaio e allungare una rosa spolpata dalle assenze

Manuel Minguzzi

Di incontri di boxe ne ho visti pochi, uno è stato quello di oggi. Il pungiball Bologna è stato costretto a gettare la spugna, per evitare guai peggiori. Un pugile suonato alle corde, aspettando solo il gong del dodicesimo round. La disfatta con la Roma chiude una settimana difficile e ne apre una fondamentale. E' il momento di serrare le fila, soprattutto in difesa. Il 'giochiamo per farne uno in più dell'avversario' va momentaneamente accantonato, ed evitiamo di sottolineare il perché. Si pensi a prenderne di meno, poi vediamo. Sul resto, le sensazioni sono negative, la squadra è ridotta all'osso da settembre e con più passa il tempo e più aumentano le assenze, si sono aggiunti Mbaye e Hickey oltre a Schouten e di nuovo Skov Olsen e quelli già out da tempo. Serve navigare a vista fino a gennaio e, senza indugi, allungare la rosa. Il Bologna, a organico pieno, avrebbe il livello per fare una cinquantina di punti, ma con questa condizione psico-fisica si rischia grosso. Non potrà essere sempre così, ma il massimo dell'emergenza si è presentato nel momento di maggiore densità di calendario: serve tenere duro e arrivare al mercato in acque più o meno navigabili.

Potresti esserti perso