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Il Bologna mette dunque in archivio l'asterisco in classifica con una vittoria di peso specifico enorme, che dà alla città il sesto posto e un morale altissimo per proseguire la corsa. Il trend, forse, è ripreso dopo qualche opaca prestazione e soprattutto è stata dimostrata l'esistenza del karma. Questa partita la meritava il Bologna per i fiumi di parole spese, le polemiche assurde, i ricorsi e alla fine un senso di giustizia gli dei del calcio ce l'hanno. Ed è stato giusto così, con buona pace di Scaroni e Ibra, che è sempre in versione Sanremo anche se sarebbe dirigente. Ma sono problemi loro, non nostri, almeno non più. Il Bologna, dunque, continua a far sognare e stavolta, a differenza dell'anno scorso, anche con un trofeo da provare a vincere. Fa quasi senso anche solo scriverlo dal gran che siamo abituati...Per noi del 1985 sarebbe un inedito pure una finale ed è logico avere un certo fremito. Alla fine, converrete anche voi, che questo Bologna dà l'idea di poter battere chiunque e se c'è una coppa in palio l'appetito vien mangiando e saremmo già pronti a imbracciare le forchette. Prima, però, c'è ancora del cammino da fare. A partire da domenica. Si gioca di nuovo...

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