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ex rossoblu
"Ci dicevano che i goal li facevano solo i centrocampisti, e noi attaccanti dove eravamo? Io, Bresciani e Cornacchini. Ci dicevano che non riuscivamo a segnare". Sorride l'ex punta rossoblù. Parlando di quegli anni salta subito in mente il paragone con la situazione odierna. "Ci vuole pazienza - spiega Morello - Bologna è una piazza che si aspetta tanto e la pressione può giocare brutti scherzi. Può essere anche un fattore mentale, ci sono annate che la butti dentro in tutti i modi, altre in cui non ti riesce nulla".
Come si supera un momento del genere? Morello risponde così: "Bisogna essere consapevoli della propria forza e saper aspettare. Il momento arriva. Una volta che trovi il goal poi diventi più tranquillo e più sereno".
Bologna, una piazza importante che può influire sul rendimento di un calciatore. La pensa così Dario Morello: "L'ambiente incide. Un giocatore legge sempre quello che i giornali scrivono e può farsi condizionare".
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