Prestazione fenomenale per il playmaker serbo. Non risente del colpo al volto subito, ma anzi rientra indemoniato e prende controllo del match. È l’arma in più della Virtus nel finale di incontro, peccato per il canestro allo scadere di Daye che rende i suoi sforzi vani. Il suo bombardamento dall’arco nelle fasi clou del match è spettacolare.