Vedi il Bologna e poi…I rossoblù sognano a occhi aperti. Anche il Napoli si inchina al Dall’Ara

Poteva essere una partita complicata, forse dei rimpianti, perché c'erano due giorni in meno di riposo e il portiere titolare si era fatto male dopo cinque minuti in assenza della prima riserva. Invece, questa squadra è un rullo compressore che passa sopra a tutto e tutti, indipendentemente dalle difficoltà. Il Bologna va dritto per la sua strada, fa il suo gioco, porta in campo la sua identità ed è consapevole di essere squadra forte. Le parole di Antonio Conte nel post partita lo testimoniano 'ci hanno messo tanta energia, complimenti a loro. Ci sono stati superiori sotto tanti punti di vista'. Un elogio non da poco. Ecco, se pensate che giovedì i rossoblù erano impegnati in coppa e in inferiorità numerica, potete facilmente notare come appena poche ore dopo il tenore di prestazione e intensità non sia calato, anzi forse è addirittura aumentato se si mette sul piatto la forza dell'avversario. Battere i campioni d'Italia, in uno scontro diretto, significa che ha ragione Nicolò Cambiaghi: questo Bologna non deve porsi limiti.