Ieri ci sono state anche le note liete come un ritrovato Soriano sui suoi alti standard dopo qualche partita giocata sottotono, Dijks è di nuovo il trattore che asfalta e macina la sua corsia di sinistra. Soumaoro a parte l’ingenuo doppio intervento di mani in area su Ibra che ha decretato il secondo e decisivo rigore per il Milan, ha fatto bene. Nella linea a 4 si è mosso con disinvoltura, facendosi sempre trovare in linea per mettere in fuorigioco gli avversari. Sansone, tornato titolare, ha dato vivacità. Dalla trequarti in su, è sempre stata una spina nel fianco. Il gol rossoblu poi, è uscito dalla panchina con Palacio che ha allargato su Skov Olsen che ha messo al centro una palla invitante per Poli che ha segnato. Tutti e 3 appena subentrati. A queste buone nuove, va aggiunta una maggiore attenzione in certi momenti della gara, penso al primo rigore un po’ regalato dopo una doppia situazione di pericolo che Skorupski era stato bravo a sventare e maggior cattiveria e precisione sotto porta. A proposito, chiudo con Skorupski. Da quando è rientrato fra i pali, il portiere polacco sembra un altro. Sicuro fra i pali, sta parando anche quasi l’imparabile ed è migliorato anche sulle uscite. Se un mese fa si parlava di un Skorupski da cedere a luglio, ora sta diventando uno dei punti fermi di questa squadra e almeno personalmente, prima di cederlo, ci penserei un bel po’.
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