Di Bello non c’è niente…

Non è nemmeno corretto farsi il sangue amaro dopo una partita del genere, ben giocata, a larghi tratti ben condotta, quasi vinta e che ha fatto inorgoglire il tifo rossoblù sulla scia di quanto fatto la passata stagione; e allora occorre rimarcare la bontà del tenore della partita, nonostante le assenze, la rosa incompleta, il cartello lavori in corso ben visibile. Motta ha in mano la squadra, qualunque essa sia, con giocatori andati e arrivati e una rivoluzione in atto che vivrà altri colpi nell'ultima settimana di mercato. C'è la sensazione, dunque, che con un paio di ulteriori buoni innesti ci si possa ancora una volta divertire, ben sapendo che l'obiettivo dichiarato non è l'Europa ma che si vivrà alla giornata. Come successo a Torino dove il Bologna aveva vinto, con merito, conquistandosi il due a zero prima che un fallo glielo portasse via. Il tutto senza un risarcimento, che sarebbe stato il sacrosanto rigore. Meglio guardare alla prestazione, ad un mercato che finalmente sta finendo e ad un futuro che potrebbe sorridere. Qualcosa di bello potrebbe saltare fuori. Non di certo l'arbitro...