Un grande Bologna espugna il Gewiss

Mancano 11 curve all’arrivo, difficile stabilire ora se sarà Champions o altro; fatto sta, che tra il quarto e il settimo posto occupato dal Napoli, che ieri sera ha battuto la Juventus, il Bologna ha creato un distacco di ben 8 punti. Un buon vantaggio sulle inseguitrici, dopo aver iniziato a trovare i 3 punti anche in trasferta. Trasferte peraltro non facili contro Atalanta e Lazio. 51 punti come nella stagione 2011-12’, con Pioli ma con ancora 11 giornate da giocare. Andando indietro, 52 punti con Guidolin, stagione 2001-02’ a 18 squadre e 54 punti nella stagione 1963-64’, quella dello scudetto con Fulvio Bernardini, quando però la vittoria valeva 2 punti e il campionato era a 18 squadre. Sicuramente, a fine stagione sarà record di punti e vediamo se il Bologna riuscirà ad arrivare nelle prime 6. Mai negli ultimi 50 anni gli è riuscito; solo qualche settimo posto. Thiago Motta potrà scrivere la storia di questa gloriosa società, realizzando record di punti in assoluto e miglior piazzamento dal 1974 ad oggi.  In nottata, tanti tifosi hanno atteso il pullman che riportava i propri beniamini a Casteldebole. A Bologna si vive un’atmosfera particolare, c’è un entusiasmo irrefrenabile e la società desidera fortemente di raggiungere questo sogno,  chiamato Champions League. Oramai, il Bologna di questa stagione non fa più notizia; è diventata una realtà e a livello nazionale, tutti ne parlano, elogiando il modo di giocare e di stare in campo. Il difficile, arriva ora, dovendo cercare di confermarsi a grandi livelli. Con questa società alle spalle, nulla è impossibile e se Motta dovesse decidere di aprire un ciclo a Bologna, allora, con ogni probabilità, ne vedremo delle belle.