lo spunto

Un Bologna da puntellare per continuare il sogno

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Partiamo dal mercato in uscita. Le prestazioni del Bologna ovviamente hanno svegliato tutti gli addetti ai lavori in tema di calciomercato e spesso, quando si parla dei rossoblù, lo si fa nella classica maniera del pesce piccolo che dovrà essere inghiottito da qualcuno, o semplicemente il plancton della catena alimentare. Per molti Zirkzee andrà via, Ferguson andrà via, Motta non rinnoverà: come si può rimanere nella piccola Bologna quando le big possono chiamare? La vulgata è questa, ma per gennaio non ci saranno cessioni. Ferguson è incedibile, su Zirkzee c'è una clausola da 40 milioni e il Bayern ha il diritto di pareggiare qualsiasi offerta oltre a beneficiare di un 40% sulla plusvalenza, ma sono discorsi eventualmente per giugno. E il sottoscritto è ancora convinto che prima o poi Motta firmerà se Saputo gli prometterà un Bologna forte anche in futuro. Allora, spazio alle cessioni secondarie. Kevin Bonifazi è corteggiato da diverse squadre, in particolare il Toro, con apertura alla destinazione, e il Sassuolo, da cui il Bologna avrebbe fatto un sondaggio per Erlic, e sul suo futuro peseranno le condizioni di vendita e il suo ingaggio da un milione l'anno. Tra i possibili partenti anche Sydney Van Hooijdonk che continua a non avere spazio ed è poco affine alle esigenze tecnico-tattiche di Motta.

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