Il Bologna ha offerto una delle migliori prestazioni nell’era Mihajlovic con trame di gioco veloci, triangolazioni di prima e pure precise e tanta voglia di offendere, di fare male in attacco. Theate sembra a Bologna da 2-3 stagioni, Hickey ha soffiato il posto a Dijks e a centrocampo, l’assenza di Schouten non si fa per nulla sentire. Davanti, l’intesa Barrow-Arnautovic è quasi perfetta. Solo Soriano deve ritrovare le sue giocate con i suoi gol ed assist che un po’ latitano in questo quasi primo terzo di campionato. Un settimo posto momentaneo in coabitazione con Juventus e Fiorentina, non è poco. Fra l’altro, con un calendario abbordabile almeno sulla carta. Nella stagione poi dove il girone di ritorno non sarà simmetrico, potrà veramente accadere tutto e il contrario di tutto. È un Bologna che appare anche più maturo, più consapevole dei propri mezzi. I giovani stanno finalmente dando il loro contributo. Anche Skov Olsen quando ieri è entrato, è parso più concreto, efficace. Tra l’altro, ha dovuto di fatto sostituire l’acciaccato De Silvestri con compiti anche di copertura. Il gol di Arnautovic in un primo momento annullato, ha ricordato molto il gol realizzato agli Europei proprio contro l’Italia dove al contrario, fu prima convalidato e poi annullato per fuorigioco.
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