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Da 10 giorni a questa parte probabilmente il Bologna ha pensato a tutto tranne che alle partite rimaste. Feste di qua, celebrazioni di là, feste ancora da fare, champagne da stappare dopo una Coppa Italia immensa. Peccato per questo calo primaverile, che a Bologna spesso conosciamo, perché sarebbe stato bello fare una festa piena, con una vittoria, con 65 punti che sarebbero serviti anche come segnale per non chiudere noni. Un piazzamento di classifica che non si confà alla stagione disputata. Adesso il meritato pullman in centro città, le meritate vacanze, non per tutti perché ci sono le nazionali, e poi tanto mercato, possibilmente per migliorare ulteriormente quanto di buono è già stato fatto. Si spera con Italiano in panchina (per me sì), a cercare nuove imprese in un 2025/2026 che vedrà quattro competizioni da disputare. Così, a sensazione, servirà migliorare la difesa, perché le ultime partite, senza Beukema, sono state un indizio per tutti. Ci si penserà più avanti. Adesso, festa per tutti. Perché la Coppa Italia vinta merita una doverosa celebrazione cittadina.