Sabato sarà la sfida fra Bologna e Milan a confermare l'entusiasmo di un Dall'Ara gremito fino all'ultimo seggiolino. Per un avversario di lusso, certo, ma soprattutto per un percorso di casa fantastico. Si è già detto abbastanza su Thiago Motta e la sua bravura. Con il Milan come ennesimo esame di maturità, che l'italobrasiliano accoglie con il suo volto serafico tendente all'indifferente. E un piccolo sorriso nascosto: perché al Bologna cade bene la partita. Ben piantato fra le due sfide con il Napoli di Champions League, la trasferta bolognese giunge nel momento peggiore dei rossoneri. Perché impegnati a salvare il volto di una stagione quantomeno sotto le aspettative con la Champions League, insperatamente fortunosa nel sorteggio. Senza togliere nulla a un Bologna che si propone come squadra più in forma del campionato: cinque reti distribuite contro Udinese e Atalanta. Non poco. Senza dimenticare di dover vendicare il due a zero subito all'andata. Non arriverà di certo una Milan B, ma un Milan incostante è probabile. Come già visto più volte quest'anno.
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Tutto quello che c’è fra il Bologna e il Milan: da Ibra fino al goal di Sansone
di Gabriel Nesticò

AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic (R) reacts next to Bologna's Swedish midfielder Mattias Svanberg (L) and Bologna's Scottish midfielder Aaron Hickey (C) during the Italian Serie A football match between Bologna and AC Milan at the Renato-Dall'Ara stadium in Bologna on October 23, 2021. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)
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