Tommy Dreamer Pobega: sogniamo tutti per il Bologna primo

Una sola vittoria nelle ultime dieci in Friuli, questo biglietto da visita preoccupava e non poco la platea felsinea che era capitata proprio a Udine nel pieno dell'emergenza e senza la possibilità di sfruttare al massimo il potenziale offensivo. E tutto sembrava andare in quella direzione dopo il rigore ciccato da Orsolini (lo perdoniamo), ma questo Bologna trova sempre risorse a cui aggrapparsi, a volte anche inaspettate, ma pronte all'uso e alla bisogna. Mai una volta si è visto un Bologna impreparato all'appuntamento, fuori partita o senza atteggiamento, e il fatto che oggi la vetta sia arrivata con quelli che giocano meno testimonia la bontà del progetto, la forza granitica del gruppo, la mentalità con cui tutti sono pienamente inseriti nella filosofia di gioco del mister. Poi, c'è una difesa di ferro che continua a non prendere gol, solo otto in dodici partite, e che aiuta a cementare quei risultati che gli attacchi hanno il compito di portare a casa, seppur con interpreti diversi. Archiviato un primo tempo difficile e di studio, il Bologna ha accelerato nella ripresa, trovando linee di gioco, qualità, reti, tutto sospinto da un pressing feroce che è il marchio di fabbrica del calcio di Italiano.