Stop the count!

E uno dei segnali del cambiamento è l'immagine ritratta da Sky di Joey Saputo e Claudio Fenucci in tribuna. Entrambi colti con quella sofferenza tifosa, lo sbuffo, le mani giunte a preghiera, che dimostrano come Motta e i ragazzi abbiano effettivamente tolto aplomb al sempre morigerato Joey, il quale ora è coinvolto come non mai, convinto da investimenti e mercati che risanano i conti e danno risultati. A fine partita si è precipitato di corsa giù a salutare i ragazzi, praticamente tutti figli aggiunti, uno scatto felino dovuto alla grande felicità per la vittoria: mai visto così. Motta all'antivigilia ci aveva detto 'la sua presenza qui è un plus' e ora il magnate si gode il suo Bologna di cui andare fieri. Anzi di più: il suo Bologna da sogno europeo. Per un proprietario non c'è niente di meglio che vedere un bilancio più sano e risultati nettamente migliori e oggi Saputo, grazie all'innesto di Sartori e Motta, ha trovato quello che cercava. La via per farsi largo nei piani alti, senza svenarsi, ma con le competenze giuste che possono sopperire al gap economico di un calcio italiano che non fa partire tutti sullo stesso piano. Il Bologna di oggi sembra pronto a cogliere l'opportunità a maggior ragione se qualcuna delle big dovesse steccare oltre misura. Ma quando le fermi tutte significa che, forse, non hai bisogno di sperare nelle disgrazie altrui