Sono comunque nove risultati utili consecutivi: le aspettative sono diverse

Il Bologna col tempo, e quando sarà a pieno regime, imparerà anche a vincerle queste partite e va ricordato il fatto che il gol, a dieci dalla fine, era arrivato. Non va poi dimenticato che in campo ci sono anche gli avversari e non contribuiscono al tuo risultato, ma al loro. L'errore del Bologna, forse, è stato nel primo tempo, pensando in maniera inconscia che la partita si fosse incanalata sui binari giusti per portare l'avversario ad attaccare e scoprirsi. Ma i rossoblù non sono riusciti a costruire una manovra degna di nota e hanno speculato troppo sul vantaggio, non a caso nella ripresa, quando il Bologna ha capito che avrebbe dovuto rivincerla in qualche modo, si sono viste le cose migliori, innescate da un Orsolini  sempre più leader della squadra. Lui e Zirkzee accendono la miccia e andranno gestiti e preservati il più possibile, soprattutto nell'ottica delle tre partite in una settimana. Anche perché gli altri esterni faticano, con Saelemaekers confuso e nervoso, Ndoye poco furente nel suo ingresso a partita in corso e un Karlsson sparito dai radar. Per tutte le riserve, probabilmente, ci sarà spazio martedì contro il Verona.