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Sconfitta pesante, si poteva aspettare per il cambio modulo

Redazione TuttoBolognaWeb

Ieri era importante vincere. Intanto si aumentava per la prima volta in questo avvio di campionato, la media di un punto a partita con 9 punti in 7 partite e si dava seguito ai risultati positivi con 2 pareggi e 2 vittorie interne e 4 risultati utili consecutivi, dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan. Raccogliere al Dall’Ara solo 2 punti su 9 disponibili contro Verona, Salernitana ed Empoli, è davvero poco. L’Empoli, è un po’ la bestia nera del Bologna, così come Paolo Zanetti che lo scorso campionato, sulla panchina del Venezia, vinse al Dall’Ara con l’identico risultato. Contro queste squadre, specie in casa, bisogna raccogliere più punti possibili. Quando arriveranno al ritorno Milan, Lazio, Juve, Inter e tutte le altre grandi, non sarà facile fare punti. Con Motta in panchina, dopo i primi 20 minuti da brividi con i retro passaggi per Skorupski corti e preda degli avversari, non capitalizzati, si è visto un Bologna più aggressivo, specie nel secondo tempo, quando la squadra ha preso il pallino del gioco. L’Empoli ha segnato nell’unica occasione che ha avuto nel secondo tempo. Dalla panchina, continua a subentrare qualità non sufficiente a cambiare l’inerzia della partita, anche se Kasius ha messo in mezzo palloni interessanti e Zirkzee (appena entrato), nel primo minuto di recupero, ha colpito la traversa da buona posizione. Poco prima, un palo di Arnautovic e sullo 0-0, un rigore concesso  ma negato dal Var per un fuorigioco al momento del cross. Mi interrogo sul mancato utilizzo dei vari Ferguson, Sosa, Moro e lo stesso Zirkzee. Giocatori che non sono neanche costati poco ma che al momento, non vengono utilizzati. Con Motta in panca, è presto per fare drammi. Va messo nelle condizioni di farlo lavorare; Thiago, crede nel materiale che ha a disposizione e dalle sue parole, emerge dedizione al lavoro, concretezza e serietà. Un vero bilancio, tra 6-7 partite, non prima.