Sbagliando si impara. Ora guai a distrarsi con mercato e rinnovo di Motta

Due cose da fare in questi giorni che separano dal Genoa. Analizzare ciò che non è andato tatticamente a Udine e per il resto dimenticare tutto, resettare, fare in modo che quella partita non sia mai esistita nella testa dei giocatori. Imparare dagli errori commessi e che hanno portato la partita sui binari perfetti per i friulani e tornare nel solco mentale creato in quella fantastica settimana con tre vittorie contro altrettante big. Il 30 dicembre è come se ci fosse stato un vuoto in calendario, un buco nero che ha inghiottito il bel Bologna che si era visto per tanti mesi e dunque qualcosa di talmente brutto che è meglio dimenticarlo; può succedere nel momento in cui smarrisci le tue prerogative mentre l'avversario ti azzanna nel migliore dei modi. Per ritrovare la bussola serve ritrovare se stessi e siamo sicuri che il Bologna lo starà facendo in questa settimana di allenamenti, forse più importanti mentalmente che fisicamente. Il Bologna, inoltre, con Thiago Motta ha sempre dimostrato di saper reagire ad una sconfitta, soprattutto a quelle più dure. Regni ancora l'ottimismo (diamine, siamo quinti).