Sassuolo-Bologna, Dionisi disinnesca in parte Thiago Motta

Venendo alla partita di Reggio Emilia, Dionisi è stato bravo a studiare il Bologna di Motta. Thiago ha preparato come al solito molto bene la partita e si è affidato allo stesso 11 che aveva battuto il Frosinone. Il mister del Sassuolo, più che preoccuparsi di mantenere le posizioni a uomo sugli avversari, si è preoccupato a chiudere le linee di passaggio. Tattica che ha in parte premiato Dionisi. Il Bologna, infatti, faticava tremendamente a sviluppare il suo solito gioco fluido, fatto di fraseggio, sovrapposizioni e ripartenze. I rossoblu erano spesso costretti a giocare all’indietro e quando provavano a ripartire, faticavano a trovare linee di passaggio veloci e in verticale. Il gioco così, è stato spesso lento e farraginoso mentre il Sassuolo, riusciva a giocare in maniera più fluida e veloce. Il solito Berardi, ha creato più di un grattacapo ai suoi dirimpettai e Boloca, è sempre stato in partita e bravo ad impattare il gol del vantaggio del Bologna, dopo appena 3 minuti, con un bel diagonale proprio a fine primo tempo. Bonifazi, che proprio in extremis ha sostituito Beukema per problemi ai flessori, non ha fatto rimpiangere l’olandese, il quale comunque ha una velocità d’uscita palla al piede e nelle letture, superiore a quella di Kevin. Nelle prime 10 giornate, si è anche notato un Aebischer più votato ai lanci lunghi e piuttosto precisi. L’Aebischer che conoscevamo, era il classico giocatore di interdizione, che fraseggiava con i propri compagni, con passaggi precisi ma tutti entro i 10-15 metri dal proprio compagno. Il lancio per Orsolini di domenica scorsa, che lo ha portato a tirare a rete e quello per Zirkzee, per il vantaggio momentaneo, sono lanci precisi e non banali, di certo, una caratteristica in più a favore dello svizzero e al servizio dei propri compagni. Fatte queste considerazioni, emerge la possibilità di un Bologna con ancora buoni margini di miglioramento, a patto che i nuovi diano un maggior contributo nel determinare e che Il mister italo brasiliano, riesca a preparare ogni partita in maniera imprevedibile, senza dare troppi punti di riferimento nelle letture dei mister avversari di turno. Si perché a questo giro, Dionisi ha in parte disinnescato le velleità di Motta, come finora, nessuno c’era riuscito, almeno in maniera così evidente.