lo spunto

San Giovanni in Fabbian

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Viene veramente da dire che se il Bologna ha superato pure Empoli i segnali sembrano andare nella direzione giusta anche a livello di scaramanzia, di mani in tasca. Non sappiamo se sarà così, ma di sicuro quella di oggi è una squadra che ha un obiettivo e sta facendo di tutto per raggiungerlo, con le sue forze, la sua consapevolezza, anche qualche difetto, ma con la voglia di vincere che raramente si era vista da queste parti. La mentalità è cambiata perché oggi sullo sfondo si staglia l'Europa, che moltiplica le energie, fa credere che tutto sia possibile, anche espugnare uno stadio inespugnabile. Ed è successo. Poi si potrà discutere delle formazioni di Motta, ma basta guardare la partita per capire come il Bologna avesse meritato ben prima il successo, con almeno sei nitide occasioni da gol, a dispetto dei commentatori, seppur sciupate. La superiorità è stata netta anche se non concretizzata fino al gol alla Inzaghi di Fabbian, che di mestiere fa il centrocampista ma ragiona da centravanti navigato. Ed è un grandissimo pregio. 54 punti a nove giornate dalla fine sono tanti, tantissimi, non mettono ancora al riparo dalle avversarie ma rappresentano un segnale chiaro della presenza del Bologna in questa lotta che andrà avanti fino alla fine. La pressione ora si sposta sugli altri, consapevoli che la squadra di Motta ha la miglior caratteristica di una squadra di calcio: crede di poter vincere sempre.