Per l’Europa serve la maturità. Che peccato

Ora non resta altro che pensare al Lille, mercoledì, per l’ultima chance di tenersi stretto il treno che vale il ventiquattresimo posto in Champions. Serve obbligatoriamente una vittoria per sperare, altrimenti Italiano - e tutto il Bologna - dovrà stabilire un quadro chiaro di priorità, con maggiore attenzione a campionato e Coppa Italia. Sarebbe bello vivere una grande serata, per dare un senso alla partecipazione europea e ricaricare l’entusiasmo per il Venezia, partita da vincere senza se e senza ma per non perdere troppo terreno da quelle davanti. Insomma, la stagione è ancora lunga e il secondo passo falso in campionato non deve mai e poi mai intaccare le recenti consapevolezze, vorrebbe dire tornare indietro e ripartire daccapo. Ecco, se proprio la si deve dire tutta, il terzo gol - preso inopinatamente in contropiede all'ultimo secondo - era l'unica cosa da evitare. Una rete così, da una punizione a favore dalla parte opposta, non si deve prendere mai, anche se la partita è già finita. Mai.