lo spunto

Parole al vento

Manuel Minguzzi

I giochisti si rassegnino, il Bologna non può fare un gioco offensivo e propositivo senza rischiare. Non ha le caratteristiche per reggere l’uomo contro uomo e le distanze che si aprono in mediana quando la squadra è scoperta. Serve copertura, densità, che significa cambiare pelle rispetto a quanto fatto nei due anni e mezzo precedenti - uno e mezzo fatto bene, l’ultimo maluccio - e trovare un sistema diverso, più concreto, con qualche palla lunga su Arnautovic nei momenti di difficoltà e una tenuta difensiva data più dal reparto che dalla rincorsa del singolo. Scoprirsi, a maggior ragione contro squadre forti, è totalmente irrazionale dopo un andamento che ormai si protrae da un anno. Non credo sia una vergogna ripetere con maggior continuità la partita giocata contro il Verona, cioè con un gioco non scintillante ma concreto.