Obiettivo Europa ma al posto di chi? L’Atalanta negli ultimi anni è stata brava ad inserirsi stabilmente tra le grandi squadre. Alla Dea, poi, si aggiungono le solite Juve, Napoli, le 2 milanesi e le 2 romane e sono di fatto già 7 squadre al momento troppo più forti del seppur ambizioso Bologna. Con la possibilità che una di queste 7 squadre possa disputare una stagione sbagliata, non è poi detto che sia proprio il Bologna ad inserirsi. Ci sono società pur sempre ambiziose come Torino e Fiorentina e squadre che al momento occupano poco sopra o poco sotto la nostra posizione in classifica come Sassuolo, Parma e Sampdoria. Poi, ogni stagione ha una sorpresa. Quest’anno per esempio, l’Hellas Verona ha rappresentato la vera sorpresa dove gli addetti ai lavori la davano già spacciata prima ancora che scendesse in campo. Insomma, non sarà facile inserirsi fra le 7 sorelle che al momento primeggiano il nostro Campionato. La società, Saputo, Mihajlovic, faranno di tutto per tentare un’impresa “eccitante”. Sicuramente lo stadio nuovo, aiuterà ad entrare nel calcio che conta ma per farlo, servirà qualche altro step dettato anche da questa strana stagione che dal dopoguerra non ha avuto precedenti. Questo Sinisa lo ha capito ed ecco forse, il contenuto dietrofront nelle parole del mister ieri in conferenza stampa per il pre partita di Atalanta-Bologna. Vediamo prossimamente, magari non troppo prossimo, al posto di chi.
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