Fatte queste premesse, arriverà un esterno forte, probabilmente non da 6-7 milioni; più farcile da 13-18 milioni, per provare fra qualche anno a creare una discreta plusvalenza. Aumentare il tetto ingaggi per trattenere i big? Nessuno lo vieta ma poi se si dovesse arrivare a 3-4 milioni, in proporzione andrebbe aumentato a tutti i componenti della rosa. Dare 1,5 milioni ad Erlic, dico il primo che mi viene in mente, li varrebbe? Capite quanto sia difficile accontentare tutti. Possiamo poi stare a disquisire se puntare su un giovane da plusvalenza futura o su un profilo alla Immobile e Bernardeschi. A tal proposito, un nome come quello di Federico Chiesa non sarebbe così campato in aria. Nessuna plusvalenza ma un usato sicuro, al netto di qualche acciacco. Buona parte di quel corposo gruzzolo andrebbe investito anche per un difensore, probabilmente un esterno di destra e un centrocampista. Italiano sta valutando Posch, anche se è stato tagliato fuori dal triangolare di Bolzano così come El Azzouzi. Il Bologna sta seguendo Mattia Zanotti del Lugano, prestito con diritto di riscatto ma la società elvetica vorrebbe subito monetizzare. Per portarlo al Bologna servono su per giù 12 milioni. Data la giovane età del giocatore classe 2003, il Bologna potrebbe offrire 9-10 milioni più una percentuale sulla futura rivendita, oramai un classico per tenere più bassa la spesa iniziale. Può giocare all’occorrenza anche a sinistra. Veloce ed aggressivo come piace al mister, fisicamente non è altissimo ma nei contrasti si fa rispettare.
tuttobolognaweb esclusive tbw Niente spese folli per rimpiazzare Ndoye. Arriverà anche un difensore e un centrocampista
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