lo spunto

Nessun Pesce d’Aprile, Juve a meno due e partita senza storia. Ora testa al Frosinone

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Poco da dire sul match odierno, così la nostra mente è già proiettata altrove, a Frosinone, partita insidiosa e contro una squadra che, a differenza della Salernitana, un obiettivo ce l'ha. Non sarà facile, ma questo Bologna ha le capacità per imporsi negli stadi più ostici - e dopo Empoli anche lo Stirpe spesso ha regalato più dolori che gioie - perché è forte, ha qualità e soprattutto ha l'atteggiamento corretto e consapevole per andarsi a prendere ciò che merita. Oggi, per esempio, la squadra ha dimostrato di sapersi isolare bene da due settimane di rumors di mercato, che continueranno visto che per qualcuno Motta è già della Juve. Noi, da qui, diciamo di no e che ci sono ancora possibilità di continuare assieme, ma sono discorsi da rimandare al momento corretto cioè quando la palla avrà smesso di rotolare e la classifica certificato tutte le posizioni. Per ora, guai a staccare le mani dal manubrio e la parte più difficile sarà riprendere un certo tono agonistico, perché dal match con l'Empoli sono passate diverse settimane, una sosta, e un avversario, la Salernitana, che non ha rappresentato un banco di prova attendibile. A Frosinone sarà diverso e il Bologna dovrà esser pronto. Oggi, onestamente, non c'è mai stata partita e le preoccupazioni settimanali erano più dovute all'ansia che alla reale pericolosità della Salernitana. O forse perché era il primo aprile...


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