Il Bologna valuta interventi in difesa e come sempre si ragiona su giocatori di prospettiva, da inserire a gennaio per consentire un adattamento al calcio italiano e crescere alle spalle dei titolari. Il nome del giovane danese Oliver Provstgaard, classe 2003 del Vejle, è buono per due motivi. Uno, il talento. Gli scout lo hanno seguito a lungo e anche qualche top club europeo lo ha adocchiato, segno che le qualità ci sono. Due, il piede mancino. Non è un mistero che Jhon Lucumi abbia il contratto in scadenza nel 2026 e senza rinnovo rischia di esserci una cessione in estate, con le squadre di Madrid interessate. Via un mancino, dentro un altro. A oggi Provstgaard ha ancora un valore di mercato contenuto e può rappresentare l'innesto di prospettiva da far crescere con 4-5 mesi di apprendistato, come successo l'anno scorso con Castro.
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Mercato in entrata – Tutte le possibili trattative di gennaio
I nomi per il mercato di gennaio: il Bologna lavora su tutti e tre i reparti