La prestazione globale sarebbe da sette abbondante ed è solo macchiata da una inopinata scelta al 92' che fa percepire questo pareggio come una sconfitta. C'è anche da dire che se Mbangula si trasforma in Del Piero significa che da quelle parti può veramente succedere di tutto, e spesso ti si ritorce contro. Davvero, non si può mai sbagliare una virgola. In ogni caso, Italiano può aver trovato altre risposte dopo la Coppa Italia. Da Ndoye, che continua a segnare, da Dominguez (che personalità!), da Holm, assist, da Castro, un tacco da campione, da Pobega, che ha dimenticato Roma, e potremmo continuare con il rischio di dimenticare qualcuno. L'aspetto decisivo, ora, è tenersi il dominio allo Stadium e non farsi condizionare dal pareggio finale, perché le prestazioni sono figlie del lavoro mentre i risultati, a volte, sono figli di una qualsivoglia casualità. La percentuale aleatoria è sempre incidente e dietro l'angolo, certo la si potrebbe abbassare ulteriormente se non si perdesse palla al 92', ma alla fine punisce sempre chi è ospitato da uno stadio su cui aleggia una macumba e in generale contro una squadra che proprio non si riesce a battere. Per fortuna la si incontra solo due volte l'anno.
lo spunto