lo spunto

Laguna Rossoblù: il Bologna batte il Venezia

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Sia chiaro, non è stato un furto la vittoria al Penzo, anche se Skorupski ci ha messo due pezze, e non si poteva pensare di rivedere le cinque perle contro la Lazio, ma il Bologna ha sofferto e saputo soffrire, cavandosela con i nervi più che col gioco, emerso solo a sprazzi e quando le distanze si sono dilatate. Alla fine i gol potevano essere due, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per un Venezia coriaceo al netto di una evidente difficoltà a concretizzare. Meglio per i felsinei che dipingono di rossoblù la grigia Laguna, per evidenti condizioni climatiche, sempre bella da vedere ma meno da giocarci. In questi casi si dice sempre 'bella, ma non ci vivrei'. E così, il Bologna sale a quota 56 punti e mette ulteriore pressione sulle rivali, tenendo alta la sua candidatura alle zone nobili e continuando a far sognare una intera piazza. Bene diversi singoli, che hanno diritto di essere menzionati. Di Skorupski sappiamo già, di Casale, invece, stiamo scoprendo ora il suo valore e oggi il centrale, imbattibile sulle palle alte, ha mandato un bel segnale di solidità e concretezza. Bene anche Cambiaghi, il più vispo nel primo tempo (poi assist nel secondo), bene anche Pedrola, che ha spaccato la partita negli ultimi dieci minuti, candidandosi a prendersi qualche minuto qua e là quando serve.