lo spunto

La vittoria di Roma da “pesare” a dicembre: il Bologna si mette alla prova. E a gennaio…

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Nell'analisi ci vanno messi diversi fattori. Il contesto ambientale, a Roma, era oltremodo favorevole, con pubblico fischiante alla lettura delle formazioni, soprattutto su allenatore e qualche giocatore rappresentativo, poi lo sciopero totale del tifo al primo vantaggio rossoblù. Si sentivano solo i mille felsinei. Aspetti che hanno giovato al Bologna, bravissimo a sfruttare l'occasione perché le partite non si vincono mai sulla carta bensì in campo. Inevitabile, però, pensare che l'incrocio con i giallorossi sia arrivato nel momento propizio. C'è anche una crescita tangibile del Bologna di Italiano, che non va esaltata troppo, serve ulteriore continuità per certificarla, ma nemmeno minimizzata. Certe partite, come quelle di Roma, se non si è a bolla non si vincono anche col contesto favorevole. Punto. Ora, il futuro si gioca sugli ulteriori miglioramenti che riuscirà a produrre la squadra, soprattutto in relazione alla valorizzazione del mercato estivo.

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