A questo Bologna serve tempo, si continuerà a dire, ma a tutto c’è un limite e a Como è stato oltrepassato nonostante il pari. Il livello di disconnessione visto dai rossoblù preoccupa, e tanto. Nessun tipo di sintonia tra i giocatori né a livello tecnico né dal punto di vista cognitivo, ognuno per conto suo con smarcamenti non letti, non visti, o inutili ai fini della trama. L’ufficio facce, inoltre, racconta di una squadra smarrita, preoccupata e a volte rassegnata se non per l'ingresso di coloro che hanno salvato capra e cavoli. Passi non essere perfetti come il meccanismo di Motta, ma nemmeno così inermi come si è visto per quasi 80 minuti. Di ripartenze da zero non se ne sono viste, come aveva chiesto Italiano, invece quelle del Como, quando i rossoblù non sapevano che fare con la palla, hanno abbondato per numero e occasioni. Ecco, oggi nel Bologna esce la schermata error 404 come quando i computer si inceppano e vanno in tilt senza un apparente motivo. Stacchi la spina, riaccendi, spegni, ci riprovi ma alla fine il problema resta. Ecco, Iling e Castro hanno salvato tutti, soprattutto il risultato, ma non di certo la prestazione corale della squadra