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Stasera si può scrivere la storia, Italiano al primo anno a Bologna, potrebbe già fare centro, dopo aver perso 3 finali con la Fiorentina, aprendo la bacheca dei trofei, dopo l’Intertoto del 1998 e rimanendo strettamente alla Coppa Italia, dopo averla alzata dal capitano Bulgarelli nel 1974. Non c’è stasera una squadra favorita, i bookmakers restano in mano, con quote su per giù equilibrate. Al momento, le due squadre si affrontano come settima (il Bologna) e ottava (il Milan). Solo 2 punti in campionato separano le due squadre. Il Milan è sicuramente più abituato a giocare queste partite ma il Bologna farà di tutto per uscire con la Coppa Italia. Da lassù, Dalla, Bulgarelli, Mihajlovic, passando da Schiavio, Perani e tanti altri rossoblu che colorano il cielo, proveranno ad alzare la Coppa assieme a Lollo e a tutti i protagonisti di questo epico e storico evento. Il discorso fatto ieri mattina da Vincenzo Italiano nella sala del Quirinale, davanti a Mattarella e a tutte le istituzioni presenti, oltre a tutto lo staff di Milan e Bologna, è stato alquanto toccante, quasi emozionante. Personalmente, aldilà di come andrà stasera, il mister ha già vinto. 180 paesi collegati da tutto il mondo, oltre 60000 spettatori, si muove la città e la sera dei miracoli è ad un solo passo.

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